Incubi e sogni
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Pediatra... infantile
- La pediatra è colei che cura i bambini
Le afte sono un disturbo fastidioso, ma privo di gravi consenguenze
La mela è il frutto del benessere per eccellenza
Probabilmente la tua parte infantile (o forse solo quella giocosa ) è in sofferenza, le basterebbe poco per "guarire", anzi probabilmente la soluzione la conosci già.... è un gesto semplice e salutare come mangiare una mela.
Ti ci ritrovi?
Re: Incubi e sogni
Oggi mi sono sognato che mi visitava la bocca per le mie afte la pediatra di mio figlio e che mi faceva delle prove poggiandomi delle fettine di mela sul cavo orale .
cornorosso- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 08.07.11
e te?
cornorosso ha scritto:se fossi in te non abbandonerei l' idea di trasferirvi vicino all' ospedale , in particolare te ne consiglierei uno con il CIM tra i piu' avanzati
Tu quanti ne hai girati? Fai per i tuoi amici del vassoio una guida CMIchelin
Che sogni perversi si nascondono dietro il tuo umorismo?
Re: Incubi e sogni
se fossi in te non abbandonerei l' idea di trasferirvi vicino all' ospedale , in particolare te ne consiglierei uno con il CIM tra i piu' avanzati
cornorosso- Messaggi : 10
Data di iscrizione : 08.07.11
Incubi e sogni
Questa notte ho fatto un sogno molto particolare, ci regalavano due gatti, uno era nero e molto forte, l’altra era una gattina e quando la prendo in braccio mi accorgo che in realtà è una bambina con delle deformazioni, ma più la tengo in braccio e più lei diventa una bimba vera.
Dobbiamo partire per un lungo viaggio, ma in aereo non mi fanno portare la bambina, perché legalmente non esiste, così decidiamo di rinunciare; scendiamo tutti dall’aereo e oltre Massimo e le tre bambine c’è un ragazzino di colore che abbiamo adottato.
E’ molto scontroso e per dispetto ci risponde sempre in francese, poi io guardando la bambina che tengo in braccio, propongo di trasferirci tutti a Palidoro vicino l’ospedale BambinGesù, così potremmo essere tutti vicini alla piccola, che dovrà fare molti controlli ed interventi e poi mi rivolgo al ragazzo e gli dico che lì c’è il mare e il suo viso si illumina e siamo tutti felici.
Dobbiamo partire per un lungo viaggio, ma in aereo non mi fanno portare la bambina, perché legalmente non esiste, così decidiamo di rinunciare; scendiamo tutti dall’aereo e oltre Massimo e le tre bambine c’è un ragazzino di colore che abbiamo adottato.
E’ molto scontroso e per dispetto ci risponde sempre in francese, poi io guardando la bambina che tengo in braccio, propongo di trasferirci tutti a Palidoro vicino l’ospedale BambinGesù, così potremmo essere tutti vicini alla piccola, che dovrà fare molti controlli ed interventi e poi mi rivolgo al ragazzo e gli dico che lì c’è il mare e il suo viso si illumina e siamo tutti felici.
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